Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Sì. Dal 15 aprile per rispondere a tutte le domande e raccogliere le osservazioni dei cittadini verrà attivato un Numero Verde dedicato 800.99.500 poi tasto 6 poi tasto 2 attivo dal lunedì al venerdì 8.00 alle 13,00 e dal lunedì al giovedì dalle 14.00 alle 16.30; sono inoltre previste 8 assemblee pubbliche:

  • Venerdì 8 maggio ore 20.45 Via Vigne, 83 - Sala Ass. Arcobaleno - Vigne (Zona retro stazione ferrovia)
  • Giovedì14 maggio ore 20.45 Tendone Chiesa S. Egidio, ingresso da via Lugo
  • Martedì 19 maggio ore 20.45 Via Cervese, 2734 - Tendone Chiesa Villa Chiaviche
  • Lunedì 25 maggio ore 20.45 Via Fratelli Latini, 24 - Sede Quartiere S. Giorgio
  • Mercoledì 27 maggio ore 20.45 Via Cervese, 4303 - Ex Scuola a Villa Calabra
  • Giovedì 4 giugno ore 20.45 P.le Sacro Cuore, 66 - Parrocchia di Martorano
  • Martedì 9 giugno ore 20.45 Via Ravennate, 5121 - Circolo la Palazeta - Ronta
  • Giovedì 11 giugno ore 20.45 Via Vigne, 83 - Sala Ass. Arcobaleno - Vigne (Zona retro stazione ferrovia)

INOLTRE:
Hera farà due tentativi per consegnare tutto il necessario a domicilio. Nell'eventualità che dopo due tentativi di consegna, Hera non abbia trovato nessuno in casa, verrà lasciato un avviso in cui si invita l'utente a ritirare la propria dotazione indifferentemente presso una delle seguenti sedi:

dal 18 maggio al 8 agosto
- Vigne (zona retro stazione) Via Vigne, 83 - Sala Ass. Arcobaleno
lunedì 16.00 - 20.00 / mercoledì 11.00 -15.00 / venerdì 16.00 - 20.00
- San Giorgio Via Fratelli Latini, 24 - Sede Quartiere
giovedì 13.00-20.00
- Martorano Via T. Galimberti, 75, 24 - Sede Quartiere
mercoledì 16.00-20.00 sabato 7.30-12.30

dal 18 maggio per tutto l'anno (eccetto festività) dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 12.30
presso la Sede operativa Hera in Via F. Kossuth, 195 (Pievesestina zona artigianale: uscendo dal cavalcavia di accesso all'autostrada, sempre dritto.

La tariffa puntuale (tecnicamente applicabile solo in una fase successiva) potrà essere calcolata in base alla quantità dei rifiuti che ogni nucleo familiare produce. La tariffa potrà essere divisa in due parti, la prima corrispondente ai costi di servizio, di smaltimento e di spazzamento ed è legata ai parametri "metrici", la seconda parte è legata alla quantità del rifiuto indifferenziato prodotto.
Se l'utente dividerà bene i rifiuti fra carta, plastica, vetro, organico, ecc. il rifiuto indifferenziato che rimane sarà molto poco e si pagherà di meno.

La tariffa rifiuti è (dal 2014) la TARI e viene riscossa dal comune di Cesena tramite il gestore Hera, attraverso la bolletta che arriva a casa. I criteri per calcolare la tariffa sono stabiliti dal Regolamento comunale TARI. Attualmente si paga una "tariffa metrica", ovvero si paga in base ai metri quadri dell'abitazione, e in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Per legge tutti i costi di gestione dei rifiuti (comprese le spese per lo smaltimento e per la rimozione di rifiuto abbandonato) sono da coprire con i proventi della tariffa rifiuti.
Tutte le volte che ad esempio qualche maleducato abbandona rifiuti fuori dai cassonetti, quel costo supplementare per ripulire l'area, sarà pagato con le bollette di tutti. Tutte le volte che ad esempio qualche maleducato getta immondizia nella carta o nella plastica, il materiale differenziato sarà di più bassa qualità quindi ci saranno maggiori costi per ripulirlo con ripercussione nelle bollette di tutti.

Rispetto al passato cambia il metodo di raccolta dei rifiuti. Non ci saranno più alcuni tipi di cassonetti per le strade, ma ci sarà un operatore che periodicamente passerà a raccogliere i bidoncini fuori dalle case dei cittadini, in base al calendario di ritiro fornito.
Attenzione però la raccolta a domicilio si limita all'organico (2 volte a settimana) e all'indifferenziato (1 volta a settimana).
Tutto il resto viene razionalizzato e potenziato ma rimane a cassonetto stradale: Carta, vetro, plastica e lattine, sfalci e potature).
Chi abita in condominio (edificio con più di 5 appartamenti) non ha i secchielli da esporre in strada ma conferisce in contenitori più grandi, posti all'interno delle proprietà condominiali, che saranno svuotati con le frequenze previste dal calendario. A seconda dell'organizzazione concordata con gli operatori, tali bidoni condominiali dovranno essere esposti in strada nei tempi stabiliti oppure (se vi sono adeguate condizioni tecniche) l'operatore stesso li preleverà dall'interno della proprietà, riposizionandoli dopo lo svuotamento.
Nelle zone di campagna il servizio rimane stradale ma con cassonetti chiusi e l'organico non viene raccolto perché ogni famiglia sarà dotata di compostiera che gli permetterà di auto smaltire i propri residui biodegradabili.

  • La partecipazione a un progetto di elevata valenza ambientale
  • Recupero energetico da materiali putrescibili
  • Strade pulite e libere dai cassonetti problematici
  • Una significativa riduzione della produzione di rifiuti, quindi una riduzione di sprechi
  • Alte rese di raccolta differenziata, con disagi ridotti per l'utente
  • Una netta riduzione dei rifiuti da inviare a discarica o inceneritore
  • Una percentuale di raccolta differenziata più alta, con conseguente aumento del rifiuto effettivamente recuperato.
  • Incremento dei posti di lavoro

Ciascuna unità abitativa o attività produttiva deve suddividere le seguenti frazioni:

  • organico
  • potature e sfalci
  • plastica e lattine
  • vetro
  • carta
  • residuo secco (indifferenziato)

L'organico include gli scarti di cucina cotti e crudi, e piccoli scarti di giardino, fazzoletti di carta, tovaglioli, carta assorbente, altra carta molto sporca/unta.
La carta include giornali, riviste, sacchetti di carta puliti, agende, calendari, libri, quaderni, album da disegno, tavole di carta, cartoni per bevande (es. tetrapak), imballaggi in cartone.
La frazione plastica e lattine contiene contenitori e imballaggi in plastica, bottiglie di plastica, cellophane per alimenti, sacchetti in plastica, vaschette per alimenti, vasetti, barattoli per legumi, tonno, pelati, lattine in alluminio.
Il vetro contiene bottiglie e altro vetro ma non la ceramica. Per la lista esatta dei materiali separabili vedere la guida della raccolta differenziata.

Il residuo secco rappresenta la parte di rifiuto che resta dopo aver separato gli elementi che possono essere riciclati. Il residuo secco non include ingombranti, legno, rifiuti pericolosi, pile, medicinali, abiti, rifiuti elettronici ed elettrici (RAEE), metalli, olii esausti. Questi ultimi vanno conferiti presso i Centri di Raccolta (Stazioni ecologiche attrezzate) oppure verranno prelevati a domicilio con un servizio gratuito di raccolta a chiamata (800 999 500).

Per l'elenco completo e aggiornato o per qualsiasi dubbio prova sul sito: www.ilrifiutologo.it

È inevitabile che qualche frammento di rifiuto non biodegradabile finisca nell'organico,ma ciò deve essere limitato il più possibile perché danneggia il processo di recupero, ovvero la trasformazione del rifiuto organico in biogas e concime organico. Questa contaminazione aumenta gli scarti di lavorazione e i costi di trasformazione. Chi immette rifiuto indifferenziato nell'organico, o in qualsiasi altra frazione di rifiuto differenziato, danneggia l'intera collettività.

I contenitori verranno consegnati ad ogni unità abitativa o attività commerciale, o in forma collettiva ad ogni condominio. I contenitori vanno posizionati sul marciapiede o fuori dalla propria abitazione negli orari e nei giorni indicati dal calendario delle raccolte. Dopo la raccolta i contenitori personali vanno ricollocati all'interno della propria abitazione o nelle pertinenze di proprietà.
Per i condomini con adeguate caratteristiche strutturali è possibile chiedere che il contenitore sia prelevato dall'interno del cortile (non deve essere esposto dai condomini). Per le verifiche del caso Hera e Comune si rapportano esclusivamente con gli amministratori di condominio. Quindi se lo ritenete utile attivate il vostro amministratore (la maggior parte degli amministratori sono già stati informati del progetto)

I rifiuti organici vanno raccolti in sacchetti biodegradabili inseriti nei secchielli traforati da posizionare in cucina (es sotto il lavello). Quando il sacchetto è pieno si chiude e si trasferisce nel contenitore più grande da 25 litri dove si accumulano i sacchetti prodotti. E' questo secchio marrone più grande che poi verrà esposto in strada per essere svuotato da Hera. Se vivi in condominio il sacchetto dell'organico andrà portato nel cassonetto condominiale.
Attenzione i sacchetti migliori sono quelli traspiranti in carta che grazie al secchiello traforato consentono il passaggio di aria all'interno del rifiuto organico. una buona areazione consente di asciugare il rifiuto e limita molto la fermentazione e quindi la produzione di odori sgradevoli. I rifiuti organici possono essere conferiti anche in sacchetti meno traspiranti ma comunque compostabili, come ad esempio i sacchetti in bioplastica (materbi) utilizzati come shopper all'uscita di tutti i supermercati (obbligatori per legge).

Con qualche accorgimento per evitare rotture non è necessario comprare sacchetti specifici ma si può riutilizzare qualsiasi sacchetto in carta: se non sono adeguatamente robusti il consiglio è di utilizzarne due o riempirli poco.
Se devi smaltire un rifiuto particolarmente liquido se possibile scolalo prima nel lavandino e valuta se utilizzare un sacchetto di bioplastica al posto della carta.
Ovviamente se sei in campagna devi fare il compostaggio domestico e in questo caso non devi usare sacchetti ma una compostiera ben areata. puoi ritirare gratuitamente la compostiera presso il Centro di Raccolta di via Romea.

Chi ha necessità di utilizzare pannolini e pannoloni deve fare i conti con un considerevole eccesso di indifferenziato rispetto al normale.Per ovviare a questo problema, la gestione di pannolini e pannoloni è realizzata attraverso specifici cassonetti chiusi collocati presso le principali postazioni di cassonetti stradali. La chiave di questi contenitori viene fornita a chi ne fa rischista telefonando al numero verde Hera o direttamente in Comune. In casi particolari potranno essere valutate anche soluzioni diverse in accordo con Comune e Gestore.

È comunque consentito conferirli assieme all'indifferenziato. Per le famiglie più attente all'ambiente e alla salute del proprio bimbo, si consiglia l'uso di pannolini lavabili. per capirne meglio i vantaggi e gli svantaggi si consiglia di visitare il sito www.nonsolociripa.it. Tali pannolini possono essere di svariate tipologie e si trovano in vendita anche a Cesena nei principali negozi che trattano articoli "ecosostenibili".

No, non sono previsti. Gli escrementi di animali domestici vanno messi nell'umido. Le tradizionali lettiere per gatti, invece, vanno collocate nell'indifferenziato.

No. Occorre usare i sacchetti aerati di carta perché possono degradarsi assieme al loro contenuto. Se non hai a disposizione sacchetti di carta puoi usare le sportine in mater-bi (biodegradabili e compostabili) ormai diffuse in tutti i supermercati. I sacchetti di mater-bi non sono traspiranti, non fanno passare aria, generando condizioni di fenomeni di putrefazione con la conseguente formazione di cattivi odori, anche se sono compostabili (certificati a norma UNI EN 13432-2002).

Stiamo sprecando più risorse rispetto a quelle che il pianeta può fornirci. Mediamente ognuno di noi invia in discarica o all'inceneritore circa 400 kg di rifiuti all'anno. Questo è superiore alla capacità del nostro territorio. Con la raccolta porta a porta altri Comuni hanno ridotto i rifiuti da smaltire sotto i 100 kg a testa, riciclando gli altri rifiuti prodotti.

La produzione di rifiuti pro-capite aumenta di giorno in giorno e, nonostante gli sforzi, le discariche "scoppiano". Per questo la raccolta differenziata diventa la soluzione più razionale, con essa, possiamo concretamente ridurre i rifiuti da smaltire in discarica.
Nei territori in cui la raccolta dei rifiuti è fatta a domicilio si è assistito ad un notevole miglioramento della quantità e qualità dei rifiuti differenziabili. La raccolta separata dell'organico in particolare è quella che più di altre viene trascurata e finisce nell'indifferenziato. In realtà è molto importante sia in termini di peso che in termini di risorsa. Tutta questa materia viene elaborata nell'impianto di Romagna compost (a S. Carlo) per ricavarne energia e fertilizzante. È prioritario quindi evitare che materiali utili finiscano in discarica o inceneriti con aggravio di costi per la collettività e l'ambiente.

Il Comune ha scelto di applicare la raccolta porta a porta, spingendo sulla gestione della frazione organica.
Questo permetterà:

  • di coinvolgere direttamente i cittadini sui temi ambientali;
  • di avere un veicolo di opportunità, di coesione sociale e senso di appartenenza alla comunità (la produzione e lo smaltimento dei rifiuti riguardano tutti, indistintamente);
  • di dare un'opportunità economica alle imprese del territorio (realizzazione di una filiera tecnologicamente avanzata - possibilità di investire sugli aspetti della raccolta, del riciclo, ecc).
  • con un credibile sviluppo del riciclo (più 20% rispetto all'attuale) e con una evoluzione intelligente del sistema di gestione dei rifiuti, si potrebbe: ridurre i consumi energetici legati all'uso di materie prime vergini, evitare nuove discariche;
  • di ridurre le emissioni di CO2 di una quantità pari al 18% dell'obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni al 2020.

No. Vi sono giorni prestabiliti di esposizione delle diverse frazioni di rifiuto che vanno rispettati. Per chi dovesse allontanarsi da casa, per es. per le vacanze, sarà possibile portare i rifiuti differenziati alle SEA (Stazione Ecologica Attrezzata).
Conferimenti errati non verranno raccolti.

Tutte le aree urbane dei quartieri interessati, comprensive delle principali vie di collegamento. In campagna rimarranno i cassonetti dell'indifferenziato. L'organico invece non verrà raccolto in alcun modo poiché in campagna tutti avranno la possibilità di auto compostare i residui organici senza dover gravare su giri di raccolta poco efficienti ed efficaci. Coloro che sceglieranno l'autocompostaggio avranno diritto a uno sconto tariffario. Molto importante è anche il potenziamento della raccolta degli sfalci e potature tramite il collocamento di numerosi cassonetti dedicati. Oggi tali materiali ben riutilizzabili finiscono in grandi quantità nei cassonetti dell' indifferenziato aumentando i problemi di smaltimento.

Il nuovo servizio inizierà nei quartieri Cervese Sud, Cervese Nord e Ravennate il 29 giugno 2015. da quel momento saranno rimossi i cassonetti di indifferenziato e organico dalle strade e sarà possibile conferire tali rifiuti indifferenziati e organici solo con le modalità precedentemente descritte .

Hera mette a disposizione un sito specifico, scaricabile anche come app
www.ilrifiutologo.it
oppure contattare il
NUMERO VERDE dedicato alla raccolta Porta a Porta
800.999.500 - 6 - 2 (attivo tutto l'anno 2015)
dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00, dal lunedì al giovedì dalle 14.00 alle 16.30
(fai il numero verde Hera 800.999.500 poi digita il tasto 6 e poi il tasto 2)
o visitare l'area tematica del sito
www.comune.cesena.fc.it/cesenambiente

Ovviamente ci sono dei costi di avvio che solitamente vengono poi rimborsati grazie allo stanziamento di specifici stanziamenti Regionali: la Regione Emilia-Romagna, sta puntando molto sulla riduzione dei rifiuti e sull'incentivo a sistemi di raccolta domiciliare.
Sui costi di gestione invece la risposta non è così netta: infatti se da un lato ci sono più uomini impiegati nella raccolta è anche vero che ci sono molti meno rifiuti da smaltire in inceneritore e ci sono anche più materiali differenziati che sono poi rivenduti. Poiché è in atto ed prevista una forte crescita dei costi di smaltimento ne consegue che se non ridurremo drasticamente i rifiuti generici le tariffe saranno destinate a salire. La raccolta domiciliare del solo organico e indifferenziato permette quindi di contenere le maggiori spese di raccolta e di ridurre in modo deciso i costi di incenerimento.

  • aumento di ricavi
  • riduzione dei costi di smaltimento
  • riduzione dei rifiuti prodotti

La produzione di rifiuti diminuisce statisticamente in tutti i comuni in cui si applica la raccolta domiciliare, per la diretta responsabilizzazione dell'utente, che tende a:

  • privilegiare il compostaggio domestico;
  • impedire i conferimenti impropri nei cassonetti di materiali di originati da attività economiche che devono essere smaltiti a carico delle ditte produttrici;
  • orientarsi verso un consumo ecocompatibile;
  • scegliere dei prodotti, quando è possibile, confezionati con minor imballaggio;
  • evitare il più possibile prodotti usa e getta; evitare gli sprechi domestici di cibo;
  • acquistare frutta e verdura al banco, evitando quella preconfezionata o imballata.

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